Dwayne Johnson accusato da Joe Rogan: “Ammetta di prendere steroidi”
Le circostanze della sua morte non saranno mai chiarite e Bret accusa Vince di essere il responsabile morale della tragedia avendo ideato lui quell’entrata. Mentre nel 2007 la tragedia del wrestler Chris Benoit, morto suicida dopo avere ucciso la moglie e il figlio, porta molti a interrogarsi sui rischi per la salute non solo fisica, ma anche mentale, dei lottatori di wrestling. Continua a fare affari con Trump, che nel 2013 entrerà nella Hall Of Fame della WWE, l’ala delle leggende, dei famosi e degli amici della federazione. Tre anni dopo, Vince potrà vantarsi che il suo amico e Hall of famer è il Presidente degli Stati Uniti.
- La Chatterton non ha mai potuto denunciare il suo capo, protetto com’era questi sia dalla cultura yuppie di allora, sia dalla sua intoccabilità nell’ambiente, ed è costretta ad abbandonare il mondo del wrestling in seguito all’accaduto.
- Il nome di Michael Bay è oramai sinonimo di budget grandiosi, inseguimenti ed esplosioni, tante esplosioni.
- Vince sa di essere colpevole e sa di rischiare anni di galera molto seri per questa cosa.
- Per i più, che non guardano programmi del genere, lui è solo un commentatore con dei gessati dai colori vivaci.
- Da quanto dice il giornalista punto di riferimento per quanto riguarda il wrestling, Dave Meltzer, molte persone, tra i collaboratori storici di McMahon o i suoi ex dipendenti, sono state contattate per prendere parte al progetto, ma hanno rifiutato.
Rispetto nel caso di chi ha potuto lavorare e avere un sostanzioso stipendio grazie a McMahon. E paura al pensiero di eventuali ripercussioni per quello che avrebbe potuto essere visto alla stregua di un “tradimento”. Questa è la mentalità degli “addetti ai lavori” del wrestling, soprattutto nei riguardi di colui che ne viene considerato – giustamente o meno che la si veda – il capo assoluto.
Pain & Gain – La nostra intervista a Dwayne Johnson e Mark Wahlberg! (video)
Vince sa di essere colpevole e sa di rischiare anni di galera molto seri per questa cosa. Allungando disperatamente i tempi dei procedimenti legali, Vince le prova tutte, presentandosi addirittura con il collo fasciato per cercare di attirare le simpatie della giuria. Black comedy dall’ambientazione decisamente
insolita, ma ispirata ad una storia vera, quella della “Sun Gym Gang” di
Miami.
- L’attore americano, il più pagato di tutti, ex wrestler, è imponente nel fisico e, forse, ancora di più nell’animo, almeno da quando ha deciso di svelare a tutti la sua fragilità.
- Tutti tendono a rispettare il territorio degli altri e a non invaderlo.
- Ciò fa
si che il corpo, trattenga una maggior quantità di acqua, rispetto a quella normale,
questo da agli atleti un aspetto oltre modo gonfio e untuoso (non nomino un wrestler
americano, di cui si dice che abbia notevoli problemi a raggiungere una buona definizione
muscolare). - L’ironia della cosa è che però dopo l’accaduto hanno continuato a effettuare le loro analisi e il loro tracking è hanno constatato che l’interesse verso il film è letteralmente esploso a un livello che non pensavano di raggiungere.
- Il regista di Bad Boys, Armageddon, Pearl Harbor e dei cinque Transformers, una decina di anni orsono si è cimentato in una commedia d’azione ispirata a un fatto di cronaca, che diede vita ad una serie di rapine organizzate da un gruppo di culturisti.
Rispettivamente interpretano Daniel Lugo, un apparentemente idiota istruttore di fitness e mente del gruppo, e Paul Doyle, un uomo uscito di galera che cerca di ricostruirsi una vita, e che invece finirà coinvolto nella folle spirale distruttiva del nuovo amico. Devo dire che è un film dove all’inizio avevo molti pregiudizi negativi ma quando lo sono andato a vedere mi sono ricreduto tantissimo. Ma recenti avvenimenti, che confermano voci e sospetti che esistono da più di trent’anni, ci indicano che, forse, quel Mr. McMahon dello schermo non sia poi tanto diverso da quello del dietro le quinte.
Pain & Gain – Muscoli e denaro
Del CEO della WWE si parla dicendo quel poco che si sa di sicuro dai vari materiali che si trovano in giro. Da quanto dice il giornalista punto di riferimento per quanto riguarda il wrestling, Dave Meltzer, molte persone, tra i collaboratori storici di McMahon o i suoi ex dipendenti, sono state contattate per prendere parte al progetto, ma hanno rifiutato. Si potrebbe dire che hanno rifiutato per rispetto, o anche per paura.
- Tra gli accordi che più stanno suscitando scalpore è incluso un patto da 7,5 milioni con una ex wrestler.
- Tornando a bomba sul wrestling, chiudo citando Dan Peterson, che all’alba dei tempi lo commentava, e pubblicizzava anche una nota marca di tè.
- In realtà questo Pain & Gain – Muscoli e Denaro, pur sprecando molto del suo potenziale noir quasi tarantiniano in sciocchezze o lungaggini farraginose ed inutili, si fa notare per una certa verve ironia di fondo che caratterizza la definizione dei principali personaggi.
- Riusciti ad accedere a tutti i soldi dell’uomo il trio si darà alla bella vita ma le cose andranno presto di male in peggio per la gang di neo-criminali che tenteranno di truffare altri personaggi finendo per lasciarsi dietro una scia di corpi.
- Un successo travolgente, (chiar)oscurato però da ombre, ambiguità e accuse (anche penali) che hanno portato McMahon a scontrarsi con la giustizia, i propri competitor, gli atleti e addirittura il Wwf.
La donna ha affermato che McMahon l’avrebbe costretta “ad atti sessuali” e poi, dopo che lei si era rifiutata di concedere ulteriori incontri, non le avrebbe rinnovato il contratto. E’ terminata l’edizione 2023 della manifestazione di musica dal vivo promossa da Cgil, Cisl e… Scandicci – Ottenuta la qualificazione alla prossima CEV Champions League, grazie all’eliminazione dai play off di … Tornando a bomba sul wrestling, chiudo citando Dan Peterson, che all’alba dei tempi lo commentava, e pubblicizzava anche una nota marca di tè.
McMahon, nonostante il passare degli anni, continua poi a mettere sempre Hogan al centro dello show – anche perché è lì che Hogan stesso esige di rimanere. Ogni volta che si prova a costruire una nuova star che possa sostituire l’Hulkster, questi fa in modo di mettersi sempre al centro dell’attenzione, addirittura fingendo di volersi ritirare, per convincere il pubblico a tifarlo per non vederlo andare via, a considerare solo lui come l’unico vero simbolo della federazione e del wrestling stesso. Ma Hogan sta invecchiando, il pubblico non vuole vedere sempre lui negli incontri di cartello, e la popolarità del wrestling, all’inizio degli anni ‘90, va diminuendo. La WWF prova a capitalizzare sulla Guerra del Golfo, e manda in onda una storia in cui Hogan affronta un simpatizzante di Saddam Hussein, strappando in diretta la bandiera dell’Iraq, cercando di capitalizzare sul gingoismo più becero.
Joe Rogan: “The Rock dovrebbe ammettere che usa gli steroidi”
Così facendo i livelli dell’estrogeno diventano molto
alti, mimando i patterns dell’ormone femminile, da cui abbiamo (non in tutti i casi) la
formazione del petto. Il primo effetto è la comparsa di protuberanze (dolorose) sotto il
capezzolo, queste aumenteranno gradualmente in modo tale da formare tutto intorno al
capezzolo un tessuto grasso. Questo problema è eliminabile chirurgicamente, altra ragione
per cui qualche atleta prende una pausa, per qualche infortunio, facendosi poi vedere con
il suo nuovo “petto”. L’aspetto fisico diventa così la via da percorrere per raggiungere il successo.
Pugni finti, vita veraAscesa e caduta di Vince McMahon, il genio malvagio del wrestling americano
Mentre si attendono notizie relative al prossimo Transformers 4, il regista Michael Bay e l’attore Mark Wahlberg sono i protagonisti del piccolo film Pain and Gain che da stasera ha finalmente un primissimo trailer molto, ma molto testosteronico. Il mito del corpo e del raggiungimento della perfezione fisica, sportvitas che non può non associarsi alla realizzazione di tutti i desideri più materiali, porta i tre disperati ed ignoranti protagonisti in un mare di guai da cui uscire diventerà pressoché impossibile. Bay si conferma il caciarone di sempre, pur dotato anche stavolta di una tecnica registica robusta e di carattere.
Chi è già appassionato di questa strana forma di teatro mista al circo chiamata wrestling sa che non basterebbe un solo articolo per descrivere qualcuno come Vince McMahon. Se per questo, con ogni probabilità non ne basterebbero nemmeno dieci, cento, e forse nemmeno mille. Nei programmi della sua federazione, McMahon è solito interpretare una presupposta versione esagerata di se stesso, Mr. McMahon, il Boss della WWE, cattivo e spregiudicato, sempre pronto a fregare e rovinare il prossimo e che parla con un vocione esagerato, da cartoon villain.
Coi muscoli somiglierebbe a Clint Eastwood in “Assassino sull’Eiger (The sanction) del 1975, ma noi lo preferiamo com’è, secco e fastidioso, tutto sommato abbastanza credibile anche quando c’è da menare. E allora, echeggiando la carriera di Sylvester Stallone, vai di dinosauri, vulcani e sparatorie, con qualche coraggiosa incursione in ambientazioni più tetre e realistiche (“Snitch“ e “Empire State”) in cui il nostro cerca, invano, di passare per una persona normale. Il film uscirà il 14 aprile 2017 e sarà il primo di una trilogia che concluderà il franchise. Il nono episodio arriverà nelle sale il 19 aprile 2019, il decimo il 2 aprile 2021.